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Ci siamo occupati dello SSL SiX Channel qualche settimana fa. Nel frattempo l’azienda ha annunciato il rilascio della console SSL BiG SiX.

Nell’attesa di riceverne un esemplare per una prova approfondita, mettiamo l’accento su un tema che, forse, non è stato ancora affrontato: come configurare SSL BiG SiX.

Big SiX Angle view
La console SSL BiG SiX

Configurare BiG SiX è da intendere nel senso di esplorare le possibilità offerte dalla macchina nell’assecondare le necessità di produzione e nel dare la possibilità di riconfigurarsi facilmente senza, come vedremo, ricorrere a patching.

BiG SiX è un mixer con molte possibilità di elaborazione e routing, è un monitor controller e un’interfaccia audio 16×16. Vediamo come tutte queste possibilità convivono per facilitare la vita in home o project studio. Una descrizione sintetica delle funzionalità la trovate su Milk Audio Store. La descrizione di dettaglio arriverà nei prossimi post.

Il design dello SSL BiG SiX

Configurare BiG SiX: le channel strip mono

Il segreto della versatilità di questa macchina è che tutte le funzioni disponibili possono essere controllate attraverso switch dedicati.

Nelle quattro channel strip mono il preamp Superanalogue ha un ingresso Mic molto pulito e veloce e un ingresso Line, attivabile con apposito pulsante, che consente il collegamento di un preamp esterno magari colorato.

In questo modo è possibile avere, da subito, due opzioni. Al preamp è possibile aggiungere l’Eq a tre bande o il compressore VCA che si trova a bordo oppure inserire in Send/Return uno o più outboard esterni.

Questo può essere, ad esempio dello stesso brand del preamp colorato di cui sopra. In questo modo le channel strip disponibili diventano due e si possono realizzare anche combinazioni ibride usando, ad esempio, il compressore SSL e l’equalizzatore nell’insert.

Ogni canale ha anche due mandate stereo bilanciate che possono essere usate per fornire monitor mix agli artisti in fase di tracking o per gestire effetti esterni (delay, riverberi, ecc) in fase di mix. Per passare dal tracking al mix (via USB interface inclusa) basta spingere l’apposito pulsante. Ogni canale è poi collegato a un ingresso USB ed è quindi possibile configurare SSL BiG SiX come harwdare plugin.

Il pannello di controllo di SSL BiG SiX
Il pannello di controllo di SSL BiG SiX

Configurare SSL BiG SiX: i canali stereo

I canali stereo non hanno insert né compressori. L’equalizzatore è attivabile o meno.

Sono quattro e possono essere usati, oltre che per il mix insieme al resto della macchina, anche per sommare stem e usufruire della elaborazione del canale master.

Anche qui il passaggio da tracking a mixing si fa premendo un pulsante ed eventuali plugin possono essere messi a disposizione dalla DAW.

Gli ingressi Line possono essere usati per aggiungere ulteriori preamp attivando, eventualmente, la funzionalità Dual Mono senza agire sulle connessioni ma solo, indovinate… premendo un pulsante.

I canali stereo 11/12 e 13/14 possono essere “sacrificati” per indirizzare le due mandate verso due ingressi dell’interfaccia USB per avere accesso a eventuali delay o riverberi della DAW.

Configurare SSL BiG SiX: il Master Bus

Anche il Master Bus può essere usato per configurare SSL BiG SiX in vari modi. Si possono aggiungere due ulteriori ingressi stereo alla somma (Ext1 ed Ext2).

Si può attivare il G Bus Compressor della casa e si può utilizzare un routing che assegna il G Bus Compressor alla prima delle due mandate stereo.

L’uscita del bus raccolta dopo il compressore, se si usa questa opzione, la si trova in parallelo sull’uscita master.

Questa opzione (attivabile con il solito pulsante dedicato) ci da la possibilità di realizzare la compressione parallela. Questa si può realizzare anche con compressori esterni mettendo in Mute i canali da comprimere.

Così facendo il segnale di questi canali viene sommato su un Bus B che, inviato al compressore e raccolto da uno degli ingressi, abilita il processing parallelo.

Last but not least, un insert stereo completa le opzioni del master bus e consente di aggiungere altro hardware. Se state pensando a SSL Fusion avete indovinato!

Conclusione

Insomma, niente male per una console pensata per il mercato home e project studio. Dateci il tempo di provarlo approfonditamente e vi faremo sapere anche come suona!

Sono un ingegnere elettronico con la passione per la musica ed il suono. Mi sono avvicinato alla musica da autodidatta (salvo una breve parentesi alla University of the Blues di Dallas) e ho suonato nei peggiori locali italiani (con casuali puntate all'estero). Ho costruito la mia prima radio FM appena finita la terza media. Ho continuato con amplificatori a valvole e transistor fino ad arrivare alla produzione di circuiti integrati. Collaboro da anni con varie riviste (cartacee e web) di musica nelle quali mi occupo di recensioni di strumenti musicali e sistemi per l'elaborazione del suono. Trovate le mie pubblicazioni su Accordo (accordo.it), la rivista Chitarre (dal 2010 al 2015) e su Audio Central Magazine (audiocentralmagazine.com). Produco musica da un po' nello NTFC Studio che serve sostanzialmente per le produzioni di NTFC Band.